Tony Iglio durante una registrazione discografica Tony Iglio durante uno dei suoi concerti in AmericaTony Iglio durante una pausa in sala di registrazioneTony Iglio in un camarino di un teatro
Musica Jazz - Tony Iglio
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la copertina del libro "UNA PORTA PER LE STELLE"  Ad aprile 2010 è stato pubblicato un libro scritto dal maestro TONY IGLIO dal titolo

"UNA PORTA PER LE STELLE" edizioni SCHEDITALIA. Viaggio tra aneddoti e curiosità

di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo. In questo libro si legge la storia di Napoli del

secondo Novecento e quella dello spettacolo in Italia. Il libro è in vendite in tutte le librerie ma

                      è possibile acquistarlo su internet tramite i siti www.ibs.it e www.inilibro.it .                                                                                                                                                                    

TONY IGLIO (08/07/1932 - 12/01/2024) Arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra molto noto. Nato a Napoli, il maestro TONY IGLIO al sax tenore durante un concerto

figlio di musicista ha studiato clarinetto e sax tenore. A 19 anni era già parte

dell’orchestra del teatro San Carlo di Napoli, esibendosi come solista di

sassofono in concerti ed opere dirette da maestri del calibro di Cherchen,

Rodzinsky,Mitropulos, Giannandrea Gavazzeni ed Arturo Basile. 

 Successivamente, avendo studiato composizione sotto la guida del

M° Alberto Semprini (della cui orchestra fece parte dal 1954, inaugurando la  televisione Italiana a

Milano), si orientò verso la direzione d’orchestra collaborando con diversi artisti tra i quali, oltre ad

una nutrita schiera dei migliori artisti partenopei, vanno citati Achille Togliani, Carla Boni, Mac Porter,

Gloria Christian, Gianni Nazzaro, Giacomo Rondinella, Mario e Sal da Vinci  e Peppino di Capri.

Come autore, il M°Tony Iglio ha firmato un vasto numero di successi che hanno spaziato dalla canzone

classica napoletana, al jazz, fino alle colonne sonore di svariate pellicole: tra le prime troviamo

 “Preghiera ‘e Marenaro”, “Malacatena”, “Cara Busciarda”, “Nun t’aggia perdere”, “Canzone Pettegola”,

“ ’A Sfida” e “ ’O Tesoro.”, mentre per le composizioni destinate al grande schermo troviamo

“I Figli non si Toccano”, “La Pagella”, “Bobo Il Ladro”, “Figlio Mio Sono Innocente”,

“Attenti a quei due Napoletani”. Alcune composizioni leggere sono infine state parte integrante

delle colonne sonore di “Zum Zum Zum”, “Il Camorrista” e del cult-movie Mean Streets, diretto

 da Martin Scorsese ed interpretato da Robert De Niro ed Harvey Keitel. Come sassofonista

si è esibito più volte, all’interno del quintetto jazz di Eddie Caruso, in tutti i più esclusivi club italiani,

prendendo parte anche a jam-sessions al fianco di numerosi jazzisti stranieri e guadagnandosi

 appellativi lusinghieri da parte di diversi organi di stampa: sul Messaggero di Roma il noto

giornalisa Sandro Ciotti  lo definiva “Uno dei migliori sassofonisti ad aver calcato le pedane italiane..”

Come direttore d’orchestra lo vediamo impegnato nella direzione di numerosi artisti in dieci edizioni

del Festival di Napoli, cinque edizioni di “Un disco per l’estate”, tre edizioni di “Canzonissima”

ed una edizione del Festival di Venezia. Nel sito dell'archivio sonoro della canzone napoletana della

RAI di Napoli ( www.canzonenapoletana.rai.it ) è citato per oltre 150 canzoni e oltre 60 esecuzioni

musicali. Tra gli interpreti delle sue canzoni: Domenico Modugno (sona sona sona), Nino Taranto

('o trapianto), Roberto Murolo, Angela Luce, Mario da Vinci, Sal da Vinci, Mario Merola, Giulietta

Sacco, Nino Fiore, Antonello Rondi, Tony Bruni, Umberto Boselli, Lucia Cassini e tanti altri.

Insieme ad Angelo Fusco ha creato i "CABARINIERI". Nel Maggio 2005 ha realizzato un CD

("The Soul Of Naples") per il mercato americano con brani tratti dal repertorio classico napoletano

ed eseguiti da una grande orchestra che ha venduto oltre 300.000 copie.

                   Tony Iglio al sax tenore durante uno spettacolo televisivo         Tony Iglio al sax tenore Antonello Guetta alla chitarra

cliccare sulle immagini superiori per visualizzare le foto ingrandite

 

 

 

 

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